PROGRAMMA ELEZIONI AMMINISTRATIVE 8/9 GIUGNO 2024 DEL MOVIMENTO 5 STELLE PER TORRE ANNUNZIATA

PROGRAMMA ELEZIONI AMMINISTRATIVE 8/9 GIUGNO 2024 DEL MOVIMENTO 5 STELLE PER TORRE ANNUNZIATA

PREMESSA

Carissimi concittadini, è ora di entrare nelle istituzioni locali.  Basta delegare per poi lamentarsi, è arrivato il momento di partecipare attivamente alla vita politica. Siamo fermamente convinti che sia essenziale la partecipazione delle persone che hanno comunione di vita sociale e hanno desiderio di offrire un servizio alla vita pubblica e politica della nostra amata Città. Vogliamo portare avanti la concretezza di una politica fatta da cittadini che assumono decisioni nella trasparenza della casa comunale e non nelle segrete stanze di circoli privati. Ci presentiamo alla consultazione elettorale delle prossime amministrative con volti nuovi, estranei a tutte le diatribe sorte tra le fazioni dei partiti locali (per lo più dell’area dei democratici di sinistra) che, negli ultimi decenni, per assicurarsi poltrone e favori, non hanno esitato a sacrificare la buona gestione della nostra amata Città. La situazione politica/amministrativa di questi ultimi decenni ha decretato il fallimento della gestione familistica tanto dei cosiddetti “professionisti” della politica quanto dei city manager. Ma per dirla con le parole della sociologa Prof.ssa Enrica Morlicchio “Torre Annunziata, città amministrata dal 1995 ad oggi ininterrottamente da coalizioni politiche di centro-sinistra, rappresenta oggi la coscienza sporca della sinistra”. Del resto, i risultati nefasti – su tutti i fronti – della gestione della cosa pubblica, sono sotto gli occhi di tutti i cittadini torresi. Tuttavia, lanciamo un allarme poiché, a livello locale, ancora si accampano gli stessi personaggi che da troppo tempo frequentano Palazzo Criscuolo e che per nulla al mondo sarebbero disposti a rinunciare allo status di consigliere o di assessore. Il “cambio di casacca” ed il “salto dello schieramento” sono risultati essere lo sport privilegiato di questi politicanti.  Il M5S di Torre Annunziata crede nella valorizzazione delle persone che hanno il nostro stesso desiderio di reale cambiamento, di onestà d’intenti, di expertice e competenza del cittadino; siamo liberi professionisti, operai, disoccupati, imprenditori, commercianti, pensionati che credono nella cittadinanza attiva e nell’inclusione, condividendo la volontà di impegnarsi per il miglioramento, la crescita, lo sviluppo e l’empowerment di comunità. Il M5S di Torre Annunziata vuole opporsi alla ben nota “fluidità delle compagini politiche” e vuole facilitare le condizioni per un reale cambiamento di rotta della politica tutta ed in particolare della sinistra, a livello cittadino. Dopo essere stati sciolti per mafia è indispensabile un segnale di cambiamento, per ricostruire con rigore e trasparenza una classe dirigente credibile e un programma che metta al centro le persone, le famiglie, la scuola e per questo abbiamo elaborato e condiviso, nel corso di numerosi incontri con i cittadini una visione articolata di proposte che mirano alla rinascita culturale, sociale ed economica di Torre Annunziata.

PRE REQUISITI ED IMPEGNO DEI CANDIDATI

Alle prossime elezioni presenteremo 24 Consiglieri collegati ad un sindaco, tutti candidati ad essere i portavoce dei cittadini nel Consiglio Comunale; non intendiamo avere una poltrona da scaldare per i prossimi cinque anni, né vivere di politica, ma saremo la voce dei cittadini Torresi. Il nostro lavoro sarà quello di raccogliere e portare all’attenzione delle istituzioni le istanze e le proposte del Movimento. Il nostro mandato sarà vincolato sia da un punto di vista temporale che da un punto di vista della qualità del lavoro svolto all’interno delle istituzioni. I requisiti essenziali nella scelta dei nostri candidati sono:

  • Non essere politico di professione;
  • Non avere tessere di partito;
  • Essere incensurato (visura del Casellario Giudiziale vuota);
  • Non avere carichi pendenti per i reati associativi, contro il patrimonio o contro la P.A.;

Dopo l’elezione i nostri consiglieri:

  • Non potranno avere nessun doppio incarico elettivo;
  • Dovranno organizzare incontri periodici con i cittadini per valutare proposte e idee da portare in Consiglio Comunale nonché con comitati ed associazioni per analizzare problemi e proporre soluzioni;
  • Si presenteranno annualmente ai sostenitori illustrando l’attività istituzionale svolta nei 12 mesi precedenti;
  • Aiuteranno i cittadini e le associazioni che ne facciano richiesta ad elaborare formale richiesta di atti e documenti pubblici.

Gli eletti risponderanno al programma, ai cittadini ed alla loro coscienza, senza interventi arbitrari di alcuna specie.

 I candidati non eletti si impegnano a collaborare con il gruppo territoriale a supporto dei candidati eletti, allo scopo di aumentare l’incisività nella macchina amministrativa Comunale.

UN PATTO PER LA LEGALITÀ

Il Movimento 5 Stelle di Torre Annunziata si impegna a garantire che tutti i partecipanti alle liste elettorali ad essa afferenti saranno sottoposte al controllo della Commissione Antimafia, pertanto, tutti dovranno essere incensurati e liberi da carichi pendenti, in particolare per addebiti che riguardino i reati di stampo mafioso e/o associativo, quelli contro il patrimonio e contro la Pubblica Amministrazione, ai sensi del Codice penale vigente, nonché estranei agli eventi che hanno decretato lo scioglimento comunale della Commissione d’indagine. Questa garanzia troverà piena applicazione all’atto di presentazione delle liste, dove saranno richiesti, a pena di esclusione, i certificati del casellario giudiziale e carichi pendenti, estratti presso la Procura della Repubblica. La ratio alla base del Patto per la Legalità è sottesa a garantire la partecipazione politica esclusivamente di persone incensurate.

 Obiettivo già raggiunto

I. LA CASA COMUNE

1. LA TRASPARENZA

È bene ricordare che la trasparenza, la lotta alla corruzione, non sono semplicemente battaglie che portiamo avanti come valore fondante del nostro Movimento, ma sono anche e soprattutto obblighi di legge, previsti dai D.lgs. 241/1990 e 33/2013 (recentemente modificato dal D.lgs. 97/2016 denominato FOIA), contenenti prescrizioni per le Pubbliche Amministrazioni per la pubblicazione di dati sulla propria organizzazione e attività, e sul diritto di accesso agli atti dei singoli cittadini. Crediamo fermamente che Torre Annunziata appartenga ai cittadini che la abitano e non ai “soliti noti” che governano solo per soddisfare interessi personali, senza curarsi delle esigenze e dei bisogni della collettività. In questi anni sono sorti comitati, associazioni, movimenti la cui nascita esprime l’esigenza da parte del cittadino di voler partecipare in modo diretto alla vita pubblica ed è la risposta al distacco che la politica ha assunto nei confronti dei problemi reali della gente. Per questo motivo nel nostro programma prevediamo una serie di iniziative affinché la trasparenza sia l’elemento che caratterizzerà il nostro operato. Intendiamo dare la massima visibilità a tutto ciò che faremo e forniremo ai cittadini gli strumenti necessari per verificare la corrispondenza tra le nostre azioni e ciò che dichiariamo.

La trasparenza, la certezza, e la chiarezza dell’azione amministrativa sono condizione necessaria per ricostruire il rapporto di fiducia tra eletto ed elettore.

2. PARTECIPAZIONE E DEMOCRAZIA

 Il cittadino dopo le elezioni è considerato dai nostri politici/amministratori un suddito e non un soggetto che ha diritto di partecipare alle scelte dell’Amministrazione. Per questa ragione uno dei primi obiettivi del Movimento, è realizzare l’effettiva partecipazione alle scelte ed alla vita della nostra comunità, attraverso una migliore e puntuale informazione su tutto ciò che accade dentro palazzo Criscuolo, in modo da garantire una consapevole partecipazione alle scelte, trasformando le “oscure stanze” del potere in stanze di vetro, ed il Comune in una “casa di vetro” dei cittadini. I cittadini potranno riappropriarsi delle istituzioni, avviando dei sani processi popolari che aiutino e sostengano gli amministratori locali a prendere decisioni più efficaci, efficienti ed imparziali.

Il Movimento 5 Stelle propone l’utilizzo, anche attraverso la modifica dello Statuto Comunale, degli strumenti di democrazia diretta che riportino nelle mani dei cittadini il potere di prendere direttamente alcune decisioni e di avere strumenti di controllo sull’operato degli amministratori:

  • Referendum: con adeguamento dello statuto comunale, il referendum è previsto dal comma 3, dell’art. 8 del D.lgs. n. 267/00 in merito alla previsione di forme di consultazione della popolazione, nonché alle procedure per l’ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati;
  • Progetti condivisi: implementazione dei tavoli di lavoro su aree di interesse (sport, cultura, sociale, ecc.) al fine di valutare le attività svolte dal comune e definire in maniera condivisa con i cittadini e stakeholders i progetti da attuare con le risorse comunali disponibili;
  • Utilizzo di App e strumenti gratuiti a disposizione del cittadino o attraverso la rete, per facilitare le segnalazioni all’amministrazione di problematiche e disservizi, (dissesto stradale, segnaletica mancante, affissioni abusive, ecc.);
  • Apertura di momenti di confronto diretto tra amministrazione e cittadini, anche contestualmente alle convocazioni dei Consigli Comunali (ad es. istituzione di assemblee in luogo pubblico).

3. EFFICACIA, EFFICIENZA ED IMPARZIALITÀ DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA

Stante l’attuale situazione organizzativa del Comune, dove la pianta organica è sottodimensionata, proponiamo l’ indizione di gara pubblica concorsuale al fine di assumere nuovi collaboratori, funzionari ed assistenti amministrativi, possibilmente qualificati e referenziati da curriculum tecnici e giuridici, proponiamo la valorizzazione di tutto il personale interno del Comune, anche mediante la formazione, la riqualificazione continua delle competenze e delle professionalità motivando il personale alle dipendenze del servizio pubblico.

Occorre che sia reso effettivo il principio di responsabilità di chi guida i vari servizi dell’Amministrazione, con un piano degli obiettivi valutato in termini di efficienza ed efficacia delle prestazioni. È necessario uscire dalla logica della genericità degli obiettivi amministrativi per abbracciare quella della loro concretezza e misurabilità in vista di una reale quantificazione dei risultati ottenuti.

Per questo occorre procedere ad una revisione organizzativa della macchina amministrativa, con valutazioni sull’efficienza ed efficacia dell’organizzazione e delle allocazioni di risorse umane per ottenere un migliore impiego dei soldi dei contribuenti ed eliminando situazioni di privilegio e sacche di inefficienza.

Solo una volta che si siano stabilite regole chiare per la valutazione e si siano raggiunti i reali obiettivi fissati, sarà possibile procedere a riconoscere il premio di produttività ai dirigenti ed ai dipendenti destinatari.

Tra i principali interventi, prevediamo la riorganizzazione degli Uffici amministrativi, con particolare riferimento all’implementazione di un Ufficio dedicato alla captazione di fondi europei e regionali.

4. GESTIONE VIRTUOSA ED ELIMINAZIONE DEGLI SPRECHI

Occorre procedere alla riduzione di tutte le spese superflue, per questo sarà operata la razionalizzazione dell’elenco di tutti i consulenti esterni del Comune e in generale di tutte le figure alle dipendenze comunali. Le consulenze esterne devono essere ridotte all’essenziale, poiché oltre che una spesa sproporzionata, costituiscono una palese e moderna forma di clientelismo, strumento per creare legami di solidarietà inconfessabili con esponenti degli apparati istituzionali e politici di vertice. In relazione a ciò proponiamo:

  • Riduzione delle spese correnti per consulenze esterne tramite un migliore impiego delle risorse umane interne, con ricorso ad esterni solo in caso di effettiva incapacità di adempiere all’incarico, e investire nella formazione del personale affinché acquisiscano le competenze tecniche necessarie per svolgere le attività affidategli;
  • Valorizzazione dei funzionari e dei dirigenti comunali seguendo la logica del merito, della produttività e dell’efficienza;
  • Investimenti nella formazione del personale, affinché acquisisca le competenze tecniche necessarie per lo svolgimento delle attività prevalenti internamente all’ente;
  • Riduzione degli sprechi energetici con l’adozione di comportamenti virtuosi come l’utilizzo di lampadine a basso consumo, spegnimento luci in assenza di personale, regolazione corretta degli impianti di climatizzazione, efficientamento energetico della casa comunale;
  • Verificheremo la concessione che lega il Comune alla ditta che si occupa del servizio di riscossione tributi per migliorarne le condizioni o quando possibile servirsi di altra società che offra migliori condizioni;
  • Verificheremo se il Project Financing di Pubblica illuminazione che lega il comune al raggruppamento di imprese CO.I.S.S. S.r.l.  – Torre del Greco, che comporta un canone mensile di 33.083,30 € sia stato rispettato in ogni sua parte e se sia il caso di apportare migliorie tecnico/economiche. In ogni caso promuovere un miglioramento della rete elettrica comunale anche attraverso controlli sistematici;
  • Valuteremo il miglior efficientamento possibile per la gestione del ciclo dei rifiuti, migliore di quello attuale.
  • Valuteremo strategie per rimpinguare le casse comunali, nella specie, attraverso attività come convenzione per la celebrazione di matrimoni presso ristoranti, ville, luoghi di pertinenza comunale o demaniale, una promozione riflessa del turismo cerimoniale.

5. UFFICI COMUNALI

 È nostra intenzione riformare l’organizzazione interna degli uffici comunali, ottimizzarne gli spazi e la collocazione sinergica degli stessi, con una particolare attenzione all’informatizzazione e digitalizzazione degli stessi, al fine di regolarizzare i procedimenti amministrativi e normalizzare il lavoro da svolgere.

Di primaria importanza sarà l’istituzione dell’Ufficio Relazioni Pubbliche che dovrà essere il biglietto da visita del Municipio.

5.1 UFFICIO AMBIENTE

L’ufficio Ambiente del comune è chiamato a svolgere un ruolo attivo nelle politiche di gestione del territorio. È necessario un organico adeguato ed il riconoscimento della sua funzione strategica nell’azione amministrativa. Saranno attivati meccanismi di incentivazione degli uffici, rapportati al miglioramento “vero” dell’ambiente Torrese.

5.2 UFFICIO DI EUROPROGETTAZIONE E P.N.R.R. 

La Città istituirà l’Ufficio Europa per la captazione dei fondi per finanziare i progetti di riqualificazione e rigenerazione sociale ed urbana ed affinché la cittadinanza possa trovare informazioni utili alla partecipazione di progetti Comunitari e con fondi PNRR.

5.3 ENERGY MANAGER E PAES

L’individuazione dell’Energy Manager all’interno delle pubbliche amministrazioni deve rappresentare non tanto un vincolo di legge, quanto una concreta opportunità per avviare un serio programma di ottimizzazione dei consumi energetici dell’Ente. E’ nostra intenzione valorizzare il ruolo di questa figura professionale, le cui competenze sono fondamentali nella gestione dell’Ente.

6. COMITATI DI QUARTIERE

Proponiamo che Torre Annunziata venga suddivisa idealmente in quartieri, ognuno dei quali, attraverso pubblici incontri con i consiglieri con cadenza annuale, sarà invitato ad esporre i propri bisogni per contribuire a stabilire le priorità negli investimenti comunali e nell’attribuzione dei fondi nei vari capitoli di spesa dei vari settori (ambiente, educazione, salute ecc.).

In modo complementare, sempre con lo stesso scopo, saranno ascoltate tutte le categorie professionali o lavorative (sindacati, imprenditori, commercianti, studenti, etc.).

7. RISCOSSIONI TRIBUTI EQUA E LAVORO SOCIALMENTE UTILE

È nostra intenzione verificare il contratto in essere tra il comune ed il concessionario che gestisce il Servizio di Riscossione Tributi dell’Ente.

Valuteremo se tale attività possa essere gestita interamente, ovvero direttamente dagli uffici comunali oppure sia più efficace l’esternalizzazione con l’attuale o altra società di riscossione.

Tra le iniziative, proponiamo misura alternativa dell’estinzione del debito dei cittadini morosi, attraverso l’impiego del lavoro socialmente utile da parte del contribuente che dimostri di non superare le soglie reddituali previste dalla legge e di versare in oggettive condizioni di disagio economico, e comunque, entro il limite economico consentito dalla legge e per un periodo corrispondente limitato.

8. CITTADINANZA DIGITALE E DIGITALIZZAZIONE DELL’ENTE LOCALE

Il nostro impegno sarà massimo per favorire la cultura della condivisione della rete, infatti, per garantire la massima trasparenza ed una informazione a 360 gradi, deve essere garantita la possibilità per i cittadini di avere totale accesso all’informazione.

Riteniamo di fondamentale importanza che tutti i cittadini possano avere un collegamento internet, anche al fine di realizzare il diritto alla trasparenza e alla partecipazione.

Il Movimento 5 Stelle quindi promuoverà l’ampliamento e la liberalizzazione del collegamento Wi-Fi in molteplici punti della Città, invitando anche i commercianti ad offrire una connessione internet gratuita all’interno dei loro spazi.

La P.A. deve promuovere la cultura della rete, pertanto deve farsi carico di:

  • implementare i progetti di alfabetizzazione informatica per anziani, diversamente abili e altri cittadini che ne avessero bisogno, con un focus specifico sull’accesso alle informazioni, la richiesta di documenti e la velocizzazione delle pratiche amministrative;
  • garantire un controllo partecipato alla qualità dei servizi comunali tramite questionari di valutazione della soddisfazione dei cittadini;
  • implementare nuovi servizi per il cittadino via web e migliorare quelli già esistenti quali: SPID, Cittadinanza digitale, carta d’identità elettronica, consentendo ai cittadini di accedere telematicamente a tutti i servizi del Comune e di poter richiedere atti e documenti senza doversi recare agli uffici;
  • accelerare la digitalizzazione di tutti i documenti comunali, al fine di ridurre al minimo l’uso della carta.

9. TRASMISSIONE DELLE SEDUTE CONSILIARI IN STREAMING

Proponiamo la diretta via web e la registrazione video/audio di tutte le sedute del Consiglio Comunale e loro pubblicazione sul sito comunale. È prassi adottata ormai da numerosi Comuni, dove la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa è assicurata anche con l’ausilio di strumenti telematici. Le registrazioni dovrebbero essere conservate e consultabili a distanza di tempo, associate alle informazioni sui contenuti della seduta (verbali, delibere, discussioni) raccolte in modo da fornire statistiche istantanee sull’attività e le presenze dei consiglieri.

10. TUTELA DEGLI ANIMALI E RANDAGISMO

I valori del rispetto verso la natura è di preminente importanza, così come la salute ed il rispetto verso gli animali, per questo sarà dedicata ad essi particolare attenzione, e perciò intendiamo proporre i seguenti punti:

  • Le somme annualmente spese dalla nostra comunità per la custodia dei cani sono considerevoli, per cui riteniamo sia più utile pensare alla realizzazione di un rifugio comunale o intercomunale, realizzato secondo nuove concezioni, a basso impatto ambientale e che garantisca agli animali buoni standard di qualità durante la permanenza. Pensiamo ad una struttura polifunzionale che possa ospitare un centro per i volontari, in cui possano tenersi corsi di pet-therapy o di educazione cinofila e dove possa essere realizzato un piccolo cimitero per animali.
  • Saranno inoltre previste iniziative di contrasto al randagismo, in collaborazione con l’ASL, campagne di sostegno alle adozioni, di sterilizzazione e “microcippatura”.
  • Il nostro comune si munirà del Regolamento per la tutela degli animali d’affezione e di altra fauna. Si tratta di uno strumento importante per regolamentare la detenzione ed il trattamento degli animali domestici, utile guida per i cittadini ed efficace strumento di governo per l’accertamento di comportamenti illeciti.
  • Intendiamo bandire dal territorio comunale qualsiasi tipo di spettacolo intrattenimento e parco ricreativo in cui si espongano, utilizzino o si sfruttino gli animali.

II. LA PERSONA

1. POLITICHE SOCIALI  

Il Movimento 5 Stelle di Torre Annunziata si pone come principio ispiratore dell’azione amministrativa la centralità della persona. Intendiamo lavorare affinché il cittadino sia al centro del sistema sociale, sia valorizzato e tutelato per quanto attiene a tutte le sue esigenze e ai suoi bisogni. Vogliamo impegnarci a promuovere un Welfare Cittadino che non si limiti a contrastare situazioni di disagio, ma garantisca nuove condizioni di benessere e dello sviluppo umano, etico e sociale della persona.

A tale scopo abbiamo intenzione di introdurre un reddito comunale cittadino che possa sostituire tutte le piccole e grandi misure di welfare comunali che sinora venivano utilizzate (ad es. pacco alimentare, buoni libro ecc..) per costituire un aiuto più incisivo a chi ne abbia veramente bisogno, riuscendo quindi a sottrarre anche la pratica indecente dello scambio di voto che si fonda su questo vile ricatto.

Sulla stessa linea d’indirizzo prevediamo di implementare una misura alternativa di estinzione del debito maturato sui tributi, per i cittadini morosi ed in oggettiva difficoltà, attraverso l’impiego del lavoro socialmente utile, entro i limiti consentiti dalla legge.

2. DIRITTI, PARI OPPORTUNITÀ E DOVERI  

Il Movimento 5 Stelle promuove il massimo impegno al fine di combattere ogni forma di discriminazione in materia di genere, razza o di origine etnica, di religione o di convinzioni personali, di disabilità, di età e di orientamento sessuale.

Perseguiremo pertanto i seguenti obiettivi:

  • riconoscimento nelle nostre azioni politiche dei valori di autodeterminazione, laicità, antirazzismo e lotta ai totalitarismi;
  • riconoscimento del diritto all’autodeterminazione su di sé e sul proprio corpo, che in concreto significa esprimere liberamente il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere, essere liberi di amare e di scegliere come e con chi vivere, scegliere liberamente se essere o non essere genitori, scegliere come affrontare la malattia ed anche la morte;
  • riconoscimento del diritto all’istruzione, alla formazione pubblica e laica per rimuovere le diseguaglianze;
  • riconoscimento del diritto di usufruire dei beni e degli spazi comuni;
  • tutela dei dati sensibili dei cittadini e salvaguardia degli stessi da ipotetiche violazioni e “data breach” attraverso la predisposizione di strumentazioni adeguate per prevenire attacchi informatici e sottrazione illegale di dati, in conformità con il Regolamento UE 679/2016 GDPR.
  • istituzione di una strada fittizia per la residenza dei senza fissa dimora.

3. DIVERSAMENTE ABILI

Il P.E.B.A. o Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (art. 32, comma 21 della legge n. 41/1986 e art. 24, comma 9 della legge n. 104/1992) è uno strumento che ha la finalità di analizzare le situazioni di impedimento, rischio e ostacolo per la fruizione di edifici e spazi pubblici. Questo piano rappresenta il punto di partenza per la redazione di un Piano Pluriennale di Abbattimento delle barriere architettoniche. Esso contiene la rilevazione e la classificazione di tutte le barriere architettoniche presenti negli spazi pubblici (strade, piazze, parchi, ecc.) e negli edifici pubblici, le proposte per la loro eliminazione, la stima dei costi per gli interventi di abbattimento. Con la Legge 104 del 1992, l’obbligo di redigere il PEBA è stato esteso anche agli spazi urbani.

Nel Comune di Torre Annunziata persiste una grave mancanza, non ancora risolta da più di trenta anni, per l’assenza di un P.E.B.A, che pone l’amministrazione comunale in una condizione di diffusa illegalità. Il problema dell’eliminazione delle barriere architettoniche nella nostra città è prima di tutto un problema di carattere culturale. L’attenzione che la politica locale pone su questi temi è sempre estremamente marginale, forse perché si pensa che il problema interessi solo una piccola fetta di popolazione (i portatori di handicap) la quale non rappresenta probabilmente un “target” elettorale appetibile. Ma tale visione è quanto mai lontana dalla realtà. L’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre a rendere la vita dei portatori di disabilità più semplice e più dignitosa, si configura in generale come intervento finalizzato a rendere più agevoli e sicure le attività della vita quotidiana e la mobilità dei cittadini, non necessariamente disabili.

Scopo ultimo di una strategia globale contro ogni forma di barriera è quello di programmare un lavoro finalizzato a realizzare un sistema cittadino di accessibilità universale, scongiurando il dover affrontare in modo disordinato l’abbattimento di ogni singola barriera.

Dovrà pertanto essere realizzato un protocollo che si rivolge a disabilità motorie, sensoriali e cognitive, per le quali indica soluzioni di accessibilità che valgano per ognuna di esse e che possano coesistere.

Ai fini di una strategia integrata e globale e di medio periodo per la realizzazione del PEBA e del PAU (Piano Accessibilità Urbana) sarà necessario mettere in atto le seguenti azioni:

  • creazione di un tavolo interdisciplinare composto da diversi assessorati, commissioni consiliari, polizia municipale e dalle associazioni interessate con lo scopo di coordinare e orientare le attività amministrative prioritarie da porre in essere per la stesura del piano di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Elaborazione di un Piano di Mobilità per i diversamente abili articolato in una serie di azioni che vedano come cardine il punto di vista dei cittadini diversamente abili e delle loro famiglie che sono i migliori “consulenti” per la realizzazione dello stesso.
  • Individuazione delle risorse necessarie nell’ambito della strategia europea per la lotta alla disabilità che punta a migliorare l’inclusione sociale, il benessere e il pieno esercizio dei diritti delle persone disabili;
  • Individuazione delle risorse negli oneri di urbanizzazione e altri oneri di concessione, compresa le sanzioni amministrative concernenti gli abusi degli stalli per i diversamente abili.
  • Accesso facile: tramite l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso agli edifici pubblici e privati, l’adeguamento dei servizi igienici e stradali, percorsi facilitati ed assistiti per non vedenti, anche con l’ausilio della tecnologia.
  • Un marchio di solidarietà: istituire un marchio di solidarietà, per favorire la compartecipazione dei privati alla realizzazione degli interventi di cui sopra, agendo anche sulla leva fiscale per incentivare l’azione dei diversi soggetti.
  • Controlli più stringenti sui falsi permessi per disabili: attraverso elaborazione dei dati a disposizione della macchina comunale e l’ente di previdenza sociale, operare un controllo stringente sui permessi ormai scaduti e sui diritti non più esigibili.

4. INFANZIA

Istituzione degli asili nido e dei programmi di sviluppo dei bambini e della crescita negli anni dell’infanzia;

Implementazione e messa in sicurezza sul territorio cittadino dei parco-giochi dedicati all’infanzia.

5. GIOVANI

Il nostro primo obiettivo è prevenire e contrastare la dispersione scolastica ed il disagio giovanile, i fattori di rischio e la devianza minorile, attraverso progetti e iniziative di inclusione e di gruppi di attività.

Per questo proponiamo l’istituzione del Centro Civico, attraverso l’utilizzo, il reperimento e la creazione e/o riconversione degli spazi inutilizzati:

  • Utilizzo di spazi per la realizzazione di centro polifunzionale rivolto a soggetti a rischio di esclusione sociale, in particolare alla popolazione giovanile;
  • A tale scopo, individuazione e riconversione di immobili confiscati alla camorra.

Ancora si propone:

  • Istituzione dell’assessorato alle Politiche Giovanili;
  • Implementazione dei tirocini formativi, formazione ed aggiornamento a cura del Forum Giovani, con attività di orientamento al lavoro ed allo studio volti al reinserimento in un percorso costruttivo di vita;
  • Rifunzionalizzazione ed ampliamento della Biblioteca/Mediateca, Internet Point;
  • Work Camp: campi internazionali di volontariato, in sinergia con il Forum dei Giovani del comune di Torre Annunziata, opportunità sulle vacanze studio o vacanze lavoro e programmi Europei per i giovani, capaci di costruire relazioni e consolidate partnership con Paesi esteri.

6. ANZIANI

  • Creazione di una rete che favorisca sia l’inclusione sociale che un’offerta assistenziale adeguata, un programma che aiuti agli anziani in difficoltà economica;
  • accentramento dei servizi rivolti alla terza età, così da facilitare il raggiungimento e la fruizione degli stessi;
  • promozione della didattica (Università della terza età), anche informatica, che possa rivelarsi sia come stimolo che come opportunità partecipativa per gli anziani;
  • promozione eventi tematici nelle quali gli anziani, in quanto memoria storica della cultura e delle tradizioni locali, possano riacquistare una collocazione all’interno della società apportando le loro conoscenze e competenze;
  • Saranno realizzate attività per anziani, ad esempio un campo di bocce ed altre aree similari.

7. SALUTE E SICUREZZA

  • Adeguamento e perfezionamento del piano di evacuazione per l’emergenza vulcanica e simulazione di prova periodiche;
  • Adeguamento del piano di emergenza Isecold in caso di Incendio e danneggiamento;
  • Istituzione di ospedali di comunità per il primo soccorso;
  • Approvvigionamento di defibrillatori pubblici.
  • Utilizzo tecniche IoT (Internet of Things).

III. CULTURA

1. SCUOLA ED ISTRUZIONE 

Alla scuola è demandato il compito di formare le nuove generazioni, l’amministrazione comunale deve assicurare sostegno, risorse e strumenti che consentano alle istituzioni scolastiche di svolgere al meglio la loro funzione formativa.

Sarà nostro il compito di attuare politiche che salvaguardino l’identità, la continuità didattica e l’organizzazione del sistema scolastico, difendendo l’autonomia della scuola primaria, garantendo a tutti le stesse opportunità. Per questo riteniamo necessari alcuni interventi:

  • La manutenzione costante e la messa in sicurezza degli edifici scolastici;
  • Adeguamento, ammodernamento ed allestimento di tutti gli spazi destinati alle diverse attività scolastiche (palestre, mense, aule didattiche, accoglienza, ecc.)
  • Tariffe agevolate alla mensa per fasce di reddito ISEE e valutazione per la realizzazione di mense scolastiche a Km0;
  • Risorse aggiuntive agli assistenti sociali per la didattica ed educatori per contrastare la dispersione scolastica;
  • Incentivare le attività extracurricolari inerenti alle materie come diritto e Costituzione, educazione civica, educazione stradale, educazione alimentare, educazione al riciclo, ecc.;
  • Recupero ed il sostegno scolastico con attività di doposcuola, anche in collaborazione con associazioni di volontariato qualificate;
  • Saranno inoltre agevolati ed incentivati scambi culturali studenteschi tra differenti Paesi.

2. BENI CULTURALI 

In una visione di recupero dei beni archeologici del territorio, la nostra proposta mira al raggiungimento di elevati standard qualitativi di conservazione, valorizzazione e promozione dei principali siti di interesse della città.

 Ricca è l’offerta culturale di Torre Annunziata, per tale motivo il nostro compito sarà tendere ad un significativo miglioramento dei seguenti beni:

2.1 SCAVI ARCHEOLOGICI

 Miglioramento della buffer zone che riguarda il quartiere e le strade che circondano la villa A e B degli scavi archeologici di Oplontis, attraverso la riqualificazione dell’arredo urbano, del piano sicurezza attraverso l’istallazione di telecamere, segnaletica verticale ed orizzontale, implementazione del semaforo in corrispondenza del quadrivia Vittorio Veneto e Via Sepolcri;

l’obiettivo, da realizzare di concerto con la soprintendenza archeologica di Pompei, è quello di ampliare l’offerta della fruizione archeologica giungendo all’apertura della cosiddetta villa B di Lucius Crassius e si propone di realizzare un collegamento diretto tra le due ville attraverso l’utilizzo del sedime del canale di Conte Sarno. Si è individuata inoltre anche un’area, che potrebbe essere destinata a parcheggio, tra via Regina Margherita di Savoia e la circumvallazione con accesso diretto dall’uscita autostradale a servizio dei reperti archeologici.

Inoltre, promozione e marketing del sito patrimonio dell’Unesco attraverso la possibilità di integrare il biglietto d’ingresso agli scavi con ulteriore offerta dei siti locali; collegamento urbano tra Scavi e Real Fabbrica d’Armi  e tra il mare e la Villa di Oplonti, in merito a questo punto, il progetto di valorizzazione degli scavi prevederà la collaborazione degli istituti scolastici della Città coinvolti nella collaborazione e progettazione utili a completare le iniziative di integrazione del sito archeologico di Oplonti con l’intera Città.

2.2 MUSEO DELL’IDENTITÀ

Perfezionamento dell’intesa tra il comune di Torre Annunziata ed il ministero dei beni culturali per istituire a livello nazionale il primo museo d’arte cittadino, dove poter contenere non soltanto la collezione degli ori di Oplontis e le ceramiche rinvenute dagli scavi, ma anche una raccolta dei beni già esposti nella Real Fabbrica d’Armi; sistemazione ed allestimento di nuovi spazi d’esposizione. 

2.3 REAL FABBRICA D’ARMI

Perfezionamento dell’intesa tra il comune di Torre Annunziata ed il ministero della difesa per istituire un accesso alle aree verdi dello spolettificio, al fine di aprire l’area ai cittadini; favorire visite guidate alla Real Fabbrica d’Armi, preservarne l’integrità.

2.4 CHIESE

Significativo rilancio delle chiese di interesse artistico e religioso attraverso opere di risanamento e restauro delle opere; installazione di pannelli illustrativi e cartelli informativi.

2.5 TEATRI

Acquisizione, riqualificazione e rifunzionalizzazione di un teatro cittadino; affidamento in concessione a più gruppi di lavoro ed associazioni di settore; affidamento ad una direzione artistica capace di attuare un programma artistico di rilievo; allocazione permanente “dell’Opera dei Pupi”, eredità storica da tutelare.

2.6 ARTE BIANCA, LA PASTA

L’obiettivo è quello di riportare in auge l’antica tradizione dell’arte bianca, volano torrese fino agli anni ‘60; le idee messe in campo devono tendere all’istituzione di una mostra fotografica permanente con presenza di attrezzature da lavoro ed iconografie dei grandi marchi del novecento; promuoviamo l’organizzazione di un “food fest” dove la protagonista sia la pasta.

3. SPORT  

Il 20 settembre 2023 La Camera ha approvato all’unanimità la modifica all’art. 33 della Costituzione introducendo il nuovo comma «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».

Lo sport è quindi un diritto costituzionale e garantisce una forte valenza inclusiva e riconosciuta attitudine sociale, capace di accogliere ogni segmento della cittadinanza, per i giovani ed anche per anziani o persone diversamente abili. Lo sport svolge un ruolo decisivo nel mantenimento di equilibrio tra i diversi strati sociali della popolazione avendo una partecipazione trasversale, garantendo quindi il confronto e l’aggregazione dei cittadini e delle cittadine del mondo. Sarà obiettivo dell’Amministrazione valorizzare l’attività sportiva come strumento di integrazione e socializzazione, di promozione e tutela della salute e del benessere psicofisico e prevenzione delle principali patologie legate alla sedentarietà e come momento di aggregazione e divertimento collettivo. Per questi motivi verranno avviati progetti attraverso una selezione trasparente degli stessi, volta a far emergere le eccellenze organizzative delle realtà sportive cittadine, con una partecipazione il più possibile diffusa della pratica ed una accessibilità garantita.

La nostra città gode di un patrimonio sportivo che esprime grosse potenzialità, ma non è abbastanza valorizzato a causa della mancanza di adeguate infrastrutture comunali adibite allo sport. Particolare cura verrà posta alla tutela delle realtà sportive che operano e sono radicate sul territorio e alla promozione degli sport minori.

Le azioni che saranno messe in campo sono: verifica della possibilità di finanziamento e utilizzo di fondi europei di coesione, PNRR e regionali per l’edificazione di un palazzetto dello sport polifunzionale, una piscina comunale, campi da basket liberamente accessibili, campi da calcetto, reti per il beach volley, pista di pattinaggio e skateboarding, manutenzione ordinaria e straordinaria dello Stadio A. Giraud e cura degli spazi antistanti piazzale Gargiulo, recupero e ristrutturazione della palestra dell’istituto Ernesto Cesaro.

A ciò varrà l’applicazione di criteri trasparenti per la concessione di impianti e l’assegnazione di contributi; prevediamo dunque il rafforzamento delle convenzioni tra le società sportive e le scuole pubbliche di ogni ordine e grado, con la finalità di attivare corsi sportivi all’interno degli impianti scolastici; valorizzazione, sostegno e sviluppo dell’attività sportiva a libera fruizione e auto-organizzata nei parchi cittadini e sulle spiagge, implementando e valorizzando l’attrezzatura esistente e garantendo la manutenzione, utilizzando dove possibili attrezzature moderne, accessibili a tutti e resistenti al vandalismo.

3.1 STADIO ALFREDO GIRAUD

Per lo stadio di calcio cittadino A. Giraud, attualmente oggetto di interventi di manutenzione straordinaria che consentiranno di avere il terreno di gioco omologato per la lega Pro, mentre per i settori della curva e della tribuna saranno eseguiti adeguamenti normativi intesi come step di avvicinamento all’omologazione complessiva dell’intera struttura alla lega Pro, prevediamo di completare gli interventi necessari alla totale omologazione dello stadio alla categoria Lega pro attraverso un nuovo stanziamento da reperire tramite i fondi europei, di sviluppo e coesione, credito sportivo. 

Allo stesso modo, vogliamo proteggere l’impianto sportivo dal decadimento che si è verificato negli ultimi anni potenziando la manutenzione dedicata ed una migliore gestione degli spazi antistanti al piazzale Gargiulo.

Torre Annunziata ed i tifosi oplontini meritano uno stadio all’altezza del blasone della propria squadra e di non dover essere costretti a seguire le partite casalinghe sugli altri campi in giro per la regione.

IV. IL TERRITORIO

1. URBANISTICA 

Vogliamo una città che metta al primo posto il benessere dei nostri concittadini e per fare questo bisogna innalzarne la qualità della vita. Ovviamente occorre mantenere le attività produttive esistenti, ma pensiamo che bisogna favorire la nascita di nuove realtà a bassissimo impatto ambientale, soprattutto rivolte verso l’accoglienza turistica, l’enogastronomia e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Torre Annunziata ha la possibilità di rigenerarsi solo ripartendo dal proprio patrimonio sia ambientale e paesaggistico che storico-architettonico, valorizzandolo e facendolo diventare il perno su cui innestare tutte le scelte amministrative dei prossimi cinque anni di governo del territorio. PIANO URBANISTICO COMUNALE (P.U.C.) L’approvazione definitiva del Piano Urbanistico Comunale di Torre Annunziata rappresenta uno degli obiettivi primari del Movimento 5 Stelle. Il PUC è uno strumento di fondamentale importanza per lo sviluppo strategico del territorio comunale, attraverso il quale è possibile definire il percorso identitario della Città, in modo da valorizzare sia le risorse locali che la qualità urbana, architettonica e paesaggistica.

Il PUC della futura amministrazione “5 Stelle “di Torre Annunziata terrà conto del lavoro già avviato dalla passata amministrazione, ma favorirà la partecipazione di tutti i soggetti, siano essi semplici cittadini o portatori di interessi, per ridisegnare la città in funzione delle mutate vocazioni territoriali e degli indirizzi programmatici che la futura amministrazione si doterà attraverso il “Piano del Sindaco”.

Partendo proprio dall’illustrazione dello stato dell’arte del Puc a Torre Annunziata, approvato solo allo stato preliminare, passiamo all’illustrazione delle idee cardini della trasformazione urbana della città Oplontina. Alla base delle idee mostrate, vi è una netta scelta di cosa debba diventare la città di qui ai prossimi dieci anni, privilegiando senza tentennamenti, la strada dello sviluppo turistico ricettivo.

Per perseguire questo obiettivo, si è scelto di privilegiare gli spazi a misura d’uomo e la fruibilità ciclopedonale, senza dimenticare una forte presenza di spazi da destinare alla sosta delle auto. La prospettiva è quella di un cambiamento radicale del modo di vivere della città. Diverse le idee forti presentate, in cui si privilegiano spazi di relazione e di aggregazione come la pedonalizzazione dell’intera Piazza Ernesto Cesaro, dotata di parcheggio interrato e di modifica dell’attuale viabilità. La piazza alberata e attrezzata per le attività commerciali legate al tempo libero, viene intesa come vera e propria Agorà cittadina: un luogo di aggregazione dove si possano organizzare manifestazioni, eventi culturali, mercatini ecc., un luogo che sia capace di unire la città mentre attualmente rappresenta l’ideale spartiacque tra la cosiddetta “Torre Nord” e “Torre sud”.

Altra idea forte è la copertura dell’intero alveo ferroviario che va dall’Istituto “Cristo Re” fino alla cosiddetta “curva” in via Gino Alfani, dove tale copertura diventa una piazzetta belvedere da cui accedere alle rampe Nunzianti. La copertura dell’alveo prosegue poi sul tratto restante di via Gino Alfani culminando con un nuovo collegamento diretto alla spiaggia dell’Oncino.

2. RECUPERO MANUFATTI DI PREGIO IN DISUSO: CINE-TEATRO MODERNO E METROPOLITAN

La nostra amministrazione si propone di avviare le procedure per poter riqualificare e/o convertire i teatri Moderno e Metropolitan che versano attualmente in stato di abbandono vergognoso. Si tratta di consistenze private, ma ciò non deve significare l’immobilismo assoluto in merito al loro recupero. Sono edifici che hanno un alto valore storico e simbolico per l’intera città; infatti, occupano una posizione pressoché baricentrica e fulcro dell’attività cittadina. Questa città necessità di spazi rivolti ai nostri giovani sia per il tempo libero che di orientamento al lavoro e alla creazione dello stesso, possiamo anche immaginare spazi dedicati per far nascere “start up” e promuovere attività di “co-working”. Tali decisioni non saranno calate dall’alto, ma si immagina di avviare percorsi partecipati con i cittadini per decidere le future destinazioni d’uso pubbliche da attribuirgli. Possiamo immaginare anche uno sviluppo del mercato cinematografico, attraverso affidamento in concessione di uno di essi a case di produzione o aziende del settore.

3. PALAZZO FIENGA

Si propone di realizzare un cambio radicale per poter dare nuova luce allo storico Palazzo Fienga, un tempo roccaforte della criminalità organizzata, oggi completamente disabitato e abbandonato al degrado. Naufragata l’idea di trasformarlo in presidio di polizia e legalità, l’idea che si propone è quella di avviare uno studio di fattibilità per l’abbattimento di gran parte del volume dello stabile, salvando magari la parte storica di maggior valore culturale, come lo scalone. Dallo spazio risultante nascerebbe una piazza con parco urbano, oltre che un hub di trasporti, al fine di collegare il mare ai siti archeologici di Oplonti e Pompei.

Il valore dell’operazione, può determinare l’inizio del cambio di paradigma che il quadrilatero delle carceri ha fino ad oggi vissuto.

4. PIANO DI RECUPERO QUADRILATERO DELLE CARCERI, VICOLI DELLA MARINA E AREA DI SEDIME PASTIFICI SCAFA-VITAGLIANO 

Più volte la passata amministrazione ha annunciato imminenti passi avanti per il progetto di recupero e riqualificazione del quadrilatero delle carceri approvando anche una delibera di giunta nel dicembre 2014 in cui si chiedeva alla Regione Campania un contributo di 26 milioni di euro da utilizzare per espropri ed urbanizzazione primaria e secondaria. Sono passati dieci anni e di quei finanziamenti annunciati si sono perse le tracce. La futura amministrazione cinque stelle immagina la soluzione del problema attraverso due step:

  • il primo è il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e legali dell’area attraverso la rimozione immediata delle macerie dovute ai crolli e alle demolizioni degli edifici fatiscenti, la rimozione dell’immane quantità di rifiuti illegalmente depositati, l’allocazione di telecamere per la videosorveglianza dei luoghi in partenariato con la forza pubblica;
  • Il secondo, di più ampio respiro, è quello di verificare la fattibilità di un albergo diffuso ed il contestuale riordino degli spazi, pensiamo ad un parco pubblico con funzioni di servizi parking

e di attività ricettive, previo l’avvio di un tavolo tecnico con la regione Campania per l’approvazione e il finanziamento dell’opera.

Per questi quartieri, visto lo stato di degrado in cui versano, si rende necessario l’inserimento di qualche attività economica che funga da volano in grado di attirare nuovi capitali privati che si affianchino all’intervento pubblico; la previsione è creare un mercato ittico in collegamento con via Caracciolo attraverso l’apertura delle arcate borboniche ed un mercato rionale su due livelli, capaci di vivere durante tutto l’arco della giornata e di riportare nuova linfa vitale a quella zona.

5. RETE STRADALE E VIABILITÀ, TRASPORTO E MOBILITÀ SOSTENIBILE 

Riteniamo di primaria importanza l’elaborazione di un piano urbanistico volto a liberare le strade dal traffico, a renderle più pulite anche al fine di incentivare la percorrenza a piedi.

L’Italia ha il numero di autovetture ogni mille abitanti più alto tra i principali Paesi europei e una delle flotte di autoveicoli più vecchie dell’Europa occidentale. Nel 2018 i veicoli altamente inquinanti erano pari al 45 per cento della flotta totale e al 59 per cento del trasporto pubblico.

Seppur esso si riferisca al 2018, questo preoccupante dato non è migliorato negli ultimi anni ed è lo specchio di ciò che viviamo quotidianamente sul nostro territorio cittadino, dove spesso ci si trova a dover fare i conti con lunghe code anche per spostamenti di poche centinaia di metri. La nostra missione è di fornire delle alternative che consentano ai cittadini una scelta non solo libera e consapevole, ma anche conveniente ed utile sia a se stessi che all’ambiente.

Affinché si possa avere un piano urbanistico che funzioni nella forma e nella sostanza è necessario partire dal concetto di “Viabilità”. Quando parliamo di viabilità intendiamo in primis la regolamentazione della circolazione dei mezzi commerciali, ovvero pesanti e la riorganizzazione delle arterie stradali con l’individuazione di nuove aree di parcheggio, ovvero sosta al fine di decongestionare il traffico cittadino.

La Città promuoverà la realizzazione di parcheggi per la graduale messa a disposizione di percorsi idonei pedonali / ciclabili/ automezzi elettrici. Promuoverà, inoltre:

  • La generazione “nel suo proprio territorio” di energia da fonte rinnovabile attraverso le comunità energetiche;
  • Gare d’appalto per l’installazione di postazioni automatiche per il noleggio di biciclette classiche ed elettriche. I punti di noleggio saranno situati nelle zone a maggior interesse turistico quali scavi, stazioni, lungomare, e nelle zone con maggior affluenza di persone; Contestualmente si aggiungeranno sul territorio cittadino un numero adeguato di stalli videosorvegliati;
  • Disposizione di un percorso ciclopedonale, già individuato riqualificando l’archeologia industriale del canale Conte Sarno, che congiunga gli scavi di Oplonti con Villa Regina e con Villa dei Misteri, così da creare una passeggiata turistica che attragga cittadini e turisti verso le ricchezze archeologiche del territorio.
  • Secondo il punto di vista del Movimento 5 Stelle, deve essere elaborata una nuova intesa con gli autisti di taxi cittadino, affinché il servizio di trasporto collettivo sia più efficiente e copra gran parte della giornata con numeri sufficienti e percorsi ben dislocati.
  • Incentivi per le nuove licenze Taxi ed NCC che vogliono acquistare un veicolo elettrico.
  • Elaborazione di un piano urbanistico che preveda l’utilizzo di ZTL saltuarie o sistematiche.
  • Una lente di ingrandimento sarà posta sulla stazione RFI Torre Annunziata Città, per la quale prevediamo l’apertura di un’intesa con i vertici aziendali, volta alla piena rifunzionalizzazione dello scalo torrese, porta d’accesso al centro storico ed al sito archeologico principale.
  • Un punto ancora da sviluppare resta il nuovo scalo marittimo in costruzione, dove immaginiamo possa esserci un hub di collegamento a ridosso del trincerone borbonico, grazie al quale favorire lo scambio ed il trasporto di persone verso i siti di maggiore interesse archeologico e storico, una view che sarà capace di cambiare radicalmente le sembianze della nostra città grazie all’approdo di imbarcazioni leggere e a vela.
  • Individuazione di aree e giorni per poter fruire di isole pedonali, con aree ludiche per i bambini ed anziani.

6. STAZIONE CENTRALE, PIAZZA IMBRIANI, CHIESA S. ALFONSO

È una delle zone più antiche per insediamento umano ma col tempo è diventata addirittura periferica a causa dell’abbandono a cui è stata destinata; può trasformarsi in una zona ad altissimo impatto urbanistico essendo unica nel suo genere per via delle tre piazze tra esse collegate, lo snodo principale quando si entra nel centro cittadino. Per tale motivo proponiamo queste idee per la rinascita di Torre Centrale:

  • Stazione F.S. Centrale, in Piazza Risorgimento libera dalle auto;
  • Chiedere convenzione con F.S. per sfruttare area interna come parcheggio;
  • Creare hub di scambio trasporti con navette turistiche;
  • Da Piazza Risorgimento, passando per Viale Manfredi, perimetro Piazza Imbriani, Via S. Alfonso dei Liguori, Piazza Monsignor Orlando (chiesa S. Alfonso) installazione di alberi per tutta l’area ed eliminazione sosta selvaggia;
  • Rifacimento di Piazza Imbriani e sostituzione della fontana situata al centro con albero d’ulivo o altro, aggiungendo pietra di benvenuto nella rotatoria.

7. ROVIGLIANO E LO STAGNONE

La battaglia per salvaguardare il quartiere Rovigliano dalla minaccia della seconda foce del fiume Sarno è sempre stata al centro dell’attenzione del nostro gruppo, moltissime sono state negli anni le azioni messe in campo per contrastare abusi, sversamenti illegali e violenze che hanno deturpato questa parte della città, ancora oggi abbandonata al degrado.

La nostra attenzione su quest’area è massima e per questo proponiamo quanto segue:

  • Impegno asfissiante in collaborazione con i NOE per la depurazione del fiume Sarno;
  • Ripristino del parco fluviale in zona “Stagnone” intesa come area naturale per la nidificazione di alcune specie protette di volatili; collegamento costiero ciclopedonale;
  • Ripristino del vecchio acquapark abbandonato;
  • Trasformazione di Via Solferino in un grande viale alberato che culmina sulla costa di Rovigliano, difronte all’omonimo isolotto, immaginando una piazza sul mare;
  • Pulizia, protezione ed illuminazione dello Scoglio di Rovigliano con piccoli pannelli solari a basso impatto ambientale.

8. DECORO URBANO

Il biglietto da visita di una Città è senz’altro la cura che viene dedicata alle sue strade, ai suoi giardini, ai suoi monumenti unitamente a tutti i servizi e a tutto l’insieme che rendano piacevole, gradevole, riconoscibile ed omogenea una realtà territoriale. Per rendere Torre Annunziata migliore sotto     questo aspetto è necessario procedere ad interventi di manutenzione puntuale ed organici nonché intervenire con opere di riqualificazione urbana. E’ opportuno, pertanto, curare con attenzione la pulizia e la sanificazione delle strade.

I punti su cui intervenire partono da un nuovo arredo urbano (panchine, cestini), da una ridefinizione nonché integrazione della segnaletica della viabilità (auto, mezzi pubblici ecc. ), turistica (siti archeologici).

Per quanto concerne la segnaletica, occorre:

  • Segnaletica stradale e pedonale per la villa comunale, infatti crediamo sia necessario conferire una precisa identità alla villa comunale, anche attraverso un ripensamento della struttura centrale ed un miglioramento dell’arredo urbano circostante;
  • Segnaletica per la zona portuale, infatti il porto rappresenta il biglietto da visita per la nostra città. Per questo è necessario il miglioramento dei servizi di accoglienza e di informazione ai passeggeri ed alla riqualificazione di segnaletica e arredi.
  • Segnaletica e riqualificazione della Piazza “Nicotera”. La Piazza Nicotera necessita con urgenza di interventi finalizzati al rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi, dell’arredo urbano ed eventuali stalli per auto, moto e bici al fine di rendere la zona più gradevole e funzionale, stante l’importante scalo ferroviario ivi presente.
  • Cartellonistica per il centro storico e non solo. L’abbandono del centro storico ha provocato ingenti danni, dissestando la pavimentazione. Alla luce di ciò va effettuato un lavoro di risistemazione del basolato al fine di restituire all’intero centro storico sicurezza e decoro.

Riteniamo inoltre di primaria importanza l’elaborazione di un piano urbanistico volto a liberare le strade dal traffico, a renderle più pulite anche al fine di incentivare la percorrenza a piedi; per realizzare ciò sarà necessario riorganizzare:

  • I sensi della circolazione;
  • La pavimentazione stradale;
  • La segnaletica verticale ed orizzontale;
  • Le strisce delle aree di sosta;
  • I marciapiedi e le rampe per disabili;
  • La palettatura per disincentivare la pratica del parcheggio selvaggio;
  • La distribuzione di ulteriori cassonetti della raccolta differenziata;
  • Nuovo arredo urbano in materiale resistente come ghisa e pietra lavica;
  • Previsione di nuove aree parcheggio;
  • Implementazione graduale della ZTL in alcune aree del centro;
  • Previsione di una pista ciclabile lungo il percorso del lungomare.

9. PIANO PER LE PUBBLICHE AFFISSIONI E LA PUBBLICITÀ

Il decoro urbano passa anche attraverso la regolamentazione delle affissioni pubbliche e private, che non possono rappresentare elementi di decadimento della qualità complessiva della città. E’ necessario quindi che il piano comunale delle affissioni sia più fiscale e che lo stesso regolamento disciplini anche la materia di Polizia mortuaria per le epigrafi da lutto, al fine di ripristinare ordine e decoro degli ambienti e degli arredi pubblici cittadini.

10. REGOLAMENTO DI MANOMISSIONE DI SUOLO PUBBLICO

Ormai quasi tutti i comuni si sono dotati di un regolamento per la manomissione del suolo pubblico. Non è più sopportabile vedere le strade della nostra città trasformate in gruviere a causa dei continui lavori dovuti alle esigenze di sottoservizi che puntualmente lasciano la sede stradale con profonde ferite. Già in passato, il nostro gruppo politico si è attivato ed ha proposto, attraverso richieste formali, alle precedenti amministrazioni di dotarsi di un apposito regolamento per la manomissione del suolo pubblico, ci siamo finanche spinti ad inviare fac-simile di regolamento già prodotti da altre amministrazioni, ma purtroppo senza esito. E’ necessario quindi che chiunque intenda manomettere per qualsiasi ragione le aree pubbliche o di uso pubblico, dovrà presentare al Comune specifica domanda per l’ottenimento dell’autorizzazione a poter operare sul suolo pubblico e soprattutto che a lavoro completato le condizioni d’uso della strada debbano essere ripristinate per tutta la sezione della strada interessata e non solo per la parte dello scavo come avviene oggi.

V – IL PORTO

1. DIPORTO NAUTICO TORRE ANNUNZIATA (40°44′,74 N; 14°27′,11 E)

Torre Annunziata è un porto commerciale-industriale racchiuso fra due moli (molo di levante e molo di ponente) banchinati e muniti di bitte. L’imboccatura si apre a sud-est ed il vento di traversia che incombe sul porto è lo Scirocco che, quando sostenuto in Tirreno, riesce, dal Golfo di Salerno, a risalire l’imponente Monte Faito, acquisendo un ulteriore incremento della sua intensità grazie alla componente catabatica.

Questa caratteristica ha da sempre contribuito ad ostacolare un vero e proprio sviluppo del diporto nautico a Torre Annunziata. Eppure si pensi agli innumerevoli punti di forza, dal punto di vista logistico, che presenta la città, ovvero: asservita da tre caselli autostradali, connessa all’ hinterland da due stazioni ferroviarie che connettono nord e sud della regione Campania, la presenza di più di una strada di accesso al porto sia da Sud che da Nord della città.

Questa che proponiamo è la nostra visione per lo sviluppo del porto di Torre Annunziata:

  • Potenziamento del settore commerciale, volto a potenziare la città dal punto di vista occupazionale, mettendo in atto tutte quelle misure di dialogo tra industria, scuola e centri per l’impiego che possa portare alla creazione di una classe operaia locale con skills in ambito portuale-navale (silos, dogana, movimentazioni con gru, riparazioni di carpenteria navale, servizio di bunkeraggio per le navi e similari);
  • Potenziamento del settore diporto, anche con l’individuazione di un’area per l’ampliamento della recettività (turistica), che possa attrarre il sempre crescente numero di imbarcazioni che navigano nel golfo di Napoli, dotando il porto di un progetto serio di messa in sicurezza dal vento di traversia di Scirocco oltre ad una serie di infrastrutture come passeggiate, pontili, luoghi di ritrovo che possano creare una riapertura del porto verso i diportisti ma più in generale verso i cittadini che tornerebbero a fruire di quegli spazi, oggi in abbandono o comunque poco curati;
  • Si è previsto inoltre una vasca d’alaggio attrezzata a servizio delle aziende del settore nautico esistenti nell’area industriale, e la realizzazione di un ponticello girevole sulla darsena dell’ex Aprea Ferretti in modo da ricollegare il tratto di costa oggi brutalmente interrotto.
  • Regolamentazione e controllo della viabilità, al fine di garantire il flusso dei mezzi stradali in arrivo/partenza dal porto (in special modo durante i periodi di maggiore affluenza) e al tempo stesso possa permettere ai cittadini e alle famiglie con bambini di poter usufruire con serenità, ed in sicurezza, degli spazi comuni come la villa comunale, le postazioni per gli allenamenti ginnici e l’arenile pubblico;
  • Lo sviluppo del polo nautico. È sotto gli occhi di tutti che Torre Annunziata, grazie al recupero delle aree industriali abbandonate, è diventato uno dei più grandi poli nautici della Campania, ed in generale del Tirreno, seconda davvero a poche realtà come numero di cantieri sia di rimessaggio sia di produzione. È sempre crescente l’interesse degli imprenditori ad utilizzare i vantaggi della ZES o di altri fondi di agevolazioni che insistono sul nostro territorio, spinti dal sempre crescente sviluppo delle aree cantieristiche. Tendenza che non sempre trova accoglienza negli uffici amministrativi

locali, che spesso impreparati, non mettono in campo strategie e scelte volte a favorire lo sviluppo delle realtà cantieristiche. Proponiamo il potenziamento delle infrastrutture come: scali di alaggio con bacini atti ad ospitare grandi imbarcazioni da diporto, organizzazione di un piano strategico per la gestione della bretella, di via Terragneta e via Solferino, che possa garantire un percorso per la movimentazione delle imbarcazioni dai cantieri verso i punti di varo e viceversa, senza interferire con la viabilità del lungomare Oplonti;

  • Controllo sui temi ambientali e di sicurezza per i cittadini all’interno delle strutture cantieristiche;
  • La messa in campo di politiche di dialogo tra il mondo della scuola, degli uffici di collocamento e delle realtà aziendali legate al mondo della cantieristica da diporto, per aumentare il grado di formazione, specializzazione e occupazione dei giovani del territorio, favorendo la messa in moto di un volano dove tutti trarrebbero benefici: le aziende che formano il personale del domani, le scuole che rispondono alla loro natura di centri di istruzione tecnica (ci riferiamo in particolar modo al ITIS Marconi-Galilei e all’istituto Cesaro-Vesevus ma al tempo stesso anche ai licei), visto che le figure richieste dal settore sono trasversali. Si immagini lo sviluppo e l’economia circolare che si genererebbe dalla creazione di una rete di questo tipo. Ciò contribuirebbe alla ripresa di un’economia pulita che potrebbe diventare la vera e propria alternativa al malaffare locale che sempre più spesso diventa una necessità piuttosto che una scelta.
  • In relazione a quanto già trattato precedentemente (paragrafo), nella riqualificazione del centro storico porremo particolare attenzione anche alla valorizzazione del waterfront, e al contempo eliminare le barriere visive che separano la città dal mare;
  • Favoriremo e promuoveremo lo sviluppo di una cultura locale legata al mare, favorendo lo sviluppo di attività sportive legate agli sport acquatici come vela, windsurf, kitesurf, pesca sportiva, canottaggio ed altri con l’obiettivo di radicare nella cultura dei cittadini di Torre Annunziata un vero e proprio legame con il mare a partire dal gioco sport dell’età infantile ed adolescenziale.

2. I PESCATORI

La pesca è un settore imprescindibile per la storia del comune di Torre Annunziata, che trae fondamenta ed origine proprio dal villaggio di pescatori fondato nel medioevo e dalla quale discende. Sembra dunque doveroso rivitalizzare e supportare le attività dei pescatori, compatibilmente con le Leggi nazionali e sovranazionali che ne regolano la materia.

Il nostro impegno sarà apportare il massimo sostegno alle attività dei pescatori di Torre Annunziata, attraverso la disponibilità di aree strutturali adibite alla pratica della pesca, hobbistica e professionale, nonché l’allestimento di un nuovo Mercato Ittico.

VI – L’AMBIENTE

1. ENERGIA – Rinnovabili – Comunità Energetiche

Vogliamo dare particolare attenzione all’ambiente che ci circonda, per questo abbiamo intenzione di promuoverel’utilizzo di energia geotermica, solare ed elettrica, oltre che all’idrogeno “green”, al fine di salvaguardare l’ambiente del nostro territorio. Tali risorse rinnovabili, sono infinite e gratuite, ad impatto ambientale positivo. Per favorirne la diffusione, di concerto con forum dei giovani e le istituzioni scolastiche, saranno creati dei campus per sensibilizzare i giovani allo sviluppo e l’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica sostenibili.

Sarà attivata inoltre una Comunità Energetica, per la cittadinanza, al fine di valorizzare la produzione “in proprio” di energia rinnovabile e di abbattere i costi in bolletta, con possibilità di attivare il c.d. Reddito Energetico.

2. PARCHI E GIARDINI PUBBLICI 

L’attenzione del M5S sul verde pubblico è una priorità irrinunciabile.

Abbiamo dei modelli di riferimento europei che vogliamo raggiungere ed eguagliare, in termini di alberature delle strade, parchi pubblici per il tempo libero ed agricoltura diffusa.

In particolare la previsione del l’implementazione massiccia di alberi, potrà garantirci aria più pulita, temperature più basse, un’estetica più gradevole, con il conseguente aumento esponenziale della vivibilità del contesto cittadino e della salubrità dell’aria.

Per questo proponiamo:

  • Il censimento delle aree verdi distribuite sul territorio comunale al fine di individuare gli spazi pubblici disponibili per la piantumazione, con l’affidamento di incarico ad un esperto agronomo per uno studio di compatibilità delle alberature e delle piante;
  • La creazione di nuovi parchi urbani, equamente dislocati sul territorio comunale, per favorire il tempo libero e lo sport, agevolare le famiglie ed i bambini.
  • Individuazione e potenziamento delle aree di sgambatura degli animali domestici.
  • Riorganizzazione delle risorse umane di nettezza urbana per garantire la cura del verde pubblico e la pulizia dei parchi e dei giardini pubblici, con adeguata frequenza.
  • Allestimento dei parchi urbani, nella previsione di aree adibite al parcheggio e munite di alberature e sedute.
  • Graduale riduzione della mobilità con motori endotermici, con utilizzo delle ZTL periodiche ed anche con il potenziamento di “navette” da e per i punti di collegamento con trasporti pubblici e/o aree di sosta vicine alle arterie principali di viabilità.

3. GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI 

Preservare l’ambiente è di fondamentale importanza per garantire un futuro a tutti noi. Pensiamo che una corretta gestione dei rifiuti sia di fondamentale importanza per risolvere anche l’annoso problema dell’inquinamento ambientale che ha arrecato enormi danni alla nostra Campania Felix e alla sua popolazione.

Condividiamo per quanto attiene la gestione dei rifiuti urbani la teoria dei “Rifiuti Zero” (Zero Waste) teorizzata e applicata dal professore universitario Paul Connett. La gestione virtuosa dei rifiuti, che non contempla l’utilizzo degli inceneritori o termovalorizzatori, i quali portano alla produzione solo di polveri altamente inquinanti, ma si basa sulle “4 R”. Infatti, il modello del professore Connett prevede: il riciclo, il riuso, il riutilizzo e la riduzione di materiali da noi prodotti.

Tra gli interventi più significativi che il Movimento 5 Stelle vuole propiziare ci saranno:

  • la razionalizzazione e l’efficientamento delle risorse umane pubbliche, nella gestione dei rifiuti;
  • previsione dell’aumento della percentuale della raccolta differenziata, l’ottimizzazione delle spese di gestione per lo smaltimento;
  • elaborazione di una soluzione che elimini il problema della raccolta rifiuti, in particolare dei sacchetti sui marciapiedi del centro cittadino, anche attraverso una maggiore dotazione di bidoni;
  • ampliamento del regolamento comunale che disciplina l’abbandono del materiale “inerte” sulle strade cittadine.

3.1 COMPOSTAGGIO DOMESTICO

Riteniamo che la frazione organica possa essere trattata incentivando il compostaggio domestico: tale pratica porta molti benefici all’ambiente e al portafoglio dei cittadini. In primis giova all’ambiente perché il nostro rifiuto organico può diventare compost. Il compostaggio oltre ad essere domestico può essere di comunità così come prevede la legge della Regione Campania n.14 del 26 maggio 2016 che prevede tra i vari suoi commi lo sviluppo e l’incentivazione del compostaggio di comunità per il trattamento della frazione organica dei rifiuti. In secundis, un compostaggio domestico o di comunità, sperimentato già in alcuni comuni italiani come quello di Capannori, ha permesso di effettuare sconti anche del 50% sulla parte fissa della tariffa dei rifiuti urbani. La politica di gestione della parte organica dei rifiuti ci vede d’accordo con le politiche precedentemente enunciate e non possiamo che sostenerle e adottarle per preservare l’ambiente.

3.2 DISCARICHE ABUSIVE

Sia in periferia che nel centro cittadino, si verificano sistematicamente abbandoni di rifiuti urbani e speciali. Tutto ciò non è più tollerabile in una Città che aspira ad essere a vocazione turistica. Per ovviare a questo mal costume, il M5S propone quanto segue:

  • Migliorare la video sorveglianza Cittadina e attenzionare luoghi specifici con uso di foto-trappole, applicare quindi le sanzioni previste dal Regolamento comunale;
  • Istituire un servizio di Guardie Ambientali costituito da un nucleo della Polizia Locale coadiuvati dai volontari del gruppo comunale della Protezione Civile;
  • Adeguare gli impianti delle infrastrutture fognarie e completamento della rete di raccolta dei reflui urbani;
  • Ampliare la raccolta presso l’isola ecologica, soprattutto per ciò che concerne oli esausti e materiale di risulta di piccoli lavori domestici, onde evitarne l’abbandono per le strade.

4. DISERBO E DISINFESTAZIONI

Per il diserbo delle banchine stradali e per interventi di disinfestazione e derattizzazione sarà proibito l’uso di prodotti nocivi che producono effetti gravi sull’ambiente, sulle falde acquifere e sulle coltivazioni. Saranno preferiti metodi di intervento alternativi, meccanici e compatibili con le esigenze di tutela dell’ambiente e della salute delle persone.

VII – IL LAVORO

1. ANALISI E VISIONE

Il piccolo commercio, l’artigianato e la PMI risentono del momento di grande crisi a livello nazionale. La concorrenza della grande distribuzione, unita al calo di consumi, ha portato ad un notevole e generalizzato calo di fatturato per i piccoli esercenti, alla conseguente chiusura di molti esercizi commerciali ed alla creazione di “poli commerciali multiservizi” che cercano di soddisfare una pluralità di bisogni dell’utente con servizi collaterali (bar, ristorazione, area giochi per i bambini, cinema, ecc.), ciò a discapito del commercio locale. Secondo un’elaborazione dell’ufficio studi del CGIA di Mestre, su dati del MISE e di Info camere, per ogni posto di lavoro nella grande distribuzione, se ne perdono sei nel commercio di vicinato.

A questo si aggiunge l’e-commerce, ossia il commercio on-line e la possibilità per gli utenti di avere a disposizione in tempi brevi e direttamente al domicilio qualsiasi tipologia di prodotto.

E’ necessario pertanto che la politica cerchi strategie di sviluppo economico locale compatibili con l’evoluzione del mercato attuale.

Con le nostre proposte vogliamo privilegiare il tessuto commerciale composto da microimprese che rendono vivo il territorio cittadino ed utilizzando le nuove tecnologie imporre le caratteristiche peculiari della nostra terra all’attenzione dei mercati nazionali ed internazionali.

Tale visione non è in contrasto con l’obiettivo principale di riavvicinare gli abitanti della città di Torre Annunziata alle piccole attività locali, ripristinando un circolo virtuoso che genererà benefici per tutta la popolazione.

2. ARTIGIANATO, PMI, ATTIVITÀ PRODUTTIVE  

Vogliamo incentivare i piccoli mercatini rionali e riorganizzare il mercato del venerdì, trovandogli una definitiva e migliore collocazione. Vogliamo investire, infatti, nella valorizzazione dei “centri commerciali naturali”, del mercato e del tessuto commerciale cittadino, quale ricchezza della città in alternativa alla grande distribuzione. Alcune proposte per raggiungere tali obiettivi sono:

  • politica di decontribuzione cittadina dei tributi locali, destinata alle nuove aperture di attività produttive e locali commerciali;
  • nuova regolamentazione per l’apertura dei pubblici esercizi, specie per le imprese che innovano nella tipologia di servizi, ed in particolare per l’accoglienza turistica;
  • ripristino del mercato ittico cittadino;
  • favorire la nascita di un incubatore per nuove imprese e start up;
  • promozione di iniziative volte a favorire il ricambio generazionale nelle attività artigianali e collaborazione con le scuole professionali;
  • L’e-commerce ed internet devono rappresentare un’opportunità per l’artigianato. A tal proposito proponiamo la creazione di un “Centro Commerciale Virtuale dell’Artigianato locale”, ovvero una piattaforma che consentirà a tutte le imprese aderenti di proporre i propri prodotti e servizi ad un’utenza globale;
  • rimodulazione e riorganizzazione dei circuiti pubblicitari per favorire le attività commerciali di vicinato;
  • sperimentazione di strumenti alternativi che favoriscano l’incentivazione del consumo locale e di qualità e la fidelizzazione della clientela;
  • interventi a favore della regolamentazione dell’associazionismo e valorizzazione di un tavolo permanente con tutte le realtà commerciali;
  • garanzia del rispetto della legalità e della normativa vigente in materia di commercio e artigianato, contro abusivismo e concorrenza sleale, attuando misure comunali che facilitino l’emersione del cosiddetto “lavoro nero”;

3. TURISMO

Il crescente numero di turisti italiani e stranieri che arrivano tutto l’anno sul nostro territorio è un dato che non può restare inosservato e merita la giusta attenzione, in quanto fenomeno rilevante dal punto di vista socio economico per la nostra città.

L’attuale situazione lascia intuire che il flusso economico del settore turismo può essere un’occasione preziosa per tutto il territorio torrese, ma ha bisogno di essere analizzato e regolamentato nei suoi aspetti tecnici ed organizzativi.

Ci rendiamo conto che le problematiche sono ingenti e rilevanti, ma siamo altresì coscienti (ed i numeri lo confermano) che esiste un interesse sempre più crescente per il nostro territorio, il quale sembra rivivere un nuovo periodo florido. Per tale ragione il Movimento 5 Stelle propone:

  • Predisposizione di un piano di gestione degli arenili in linea con uno sviluppo armonioso ed ecocompatibile del territorio;
  • Regolamentazione fiscale per la realizzazione di B&B ed in generale dell’offerta di servizi legati all’accoglienza turistica.
  • Realizzazione di un’agenzia per lo sviluppo turistico locale pubblico-privato in partenariato con i tour operator;
  • Realizzazione di un portale cittadino dedicato con tutte le informazioni utili alla fruizione turistica della nostra città;
  • Implementazione di segnaletica, QR code e cartellonistica illustrativa dei maggiori siti di interesse storico e culturale;
  • Agevolare le vie di comunicazione ed i collegamenti infrastrutturali, che mettano in evidenza i percorsi di interesse storico ed gastronomico della nostra città.

3.1 MUSEO OLOGRAFICO DELLE ARTI E DELLE SCIENZE 

Il progresso tecnologico e scientifico offre nuove opportunità di crescita e sviluppo turistico anche alle realtà locali.

È nostra intenzione cercare di utilizzare al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie olografiche, le quali consentono la riproduzione della realtà virtuale in diversi settori.

Tra le possibilità offerta dalla realtà virtuale, abbiamo pensato in fase iniziale di riprodurre la vita all’ epoca di Poppea, la storia legata agli scavi di Oplonti e alla città oplontina.

Inoltre sarebbe nostra intenzione poter creare anche una realtà virtuale inerenti all’industria, un settore potrebbe essere quello navale o degli opifici.

3.2 TURISMO TERMALE

È nostro interesse promuovere l’antichissima risorsa naturale delle acque termali e sulfuree di cui dispone il ricco territorio torrese, per fare ciò è essenziale iniziare un discorso di approfondimento sulla natura storica delle fonti, la provenienza geologica, la composizione mineraria ed i suoi benefici; verificare la possibilità di rintracciare ulteriori fonti promuovendo il benessere collettivo; pubblicizzare le terme già esistenti al fine di valorizzare il turismo termale, inserendolo nel circuito dei tour operator per allargare l’offerta turistica; incentivare la diffusione di un brand capace di integrare la toponomastica della città individuando l’area “Torre Annunziata Terme”.